“Sì, ma quanto costa un abito da sposa sartoriale (che spesso si confonde col ‘su misura’)?”
E’ la domanda che assilla migliaia di spose in tutto il mondo, ormai abituate a pensare ad un prodotto di massa come unica opzione persino per un giorno importante come il matrimonio.
Dopo anni di lavoro e di confronto posso affermare di essermi fatta un’idea sul tema della “percezione del valore” di un abito da sposa.
Si tratta di un capo di abbigliamento che di rado trova un corrispettivo nell’arco della vita e nell’armadio di una donna, sia a livello di costi che di impegno nel cercarlo, realizzarlo o indossarlo.
Ma è qui che – ahimè – l’immaginario comune si divide in due grandi famiglie di preconcetti, semplificate ed opposte.
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Tra questi due estremi, naturalmente esistono numerose sfumature di buon senso.
Per prima cosa, bisogna considerare un fattore importantissimo, e propedeutico a qualsiasi valutazione sul prezzo di un abito da sposa, cioè l’incredibile valore aggiunto che una lavorazione sartoriale o su misura può avere per chi la sceglie. L’emozione di partecipare alla realizzazione di una cosa così bella e importante, di per sè per molte future spose costituisce un punto di forza nella scelta dell’abito sartoriale. Se ad una persona, al contrario, non piace vivere l’incognita di non vedere già pronto il suo vestito prima di sceglierlo, probabilmente sentirà la decisione di affidarsi ad un bozzetto come un momento poco piacevole. L’organizzazione di un matrimonio di per sè porta un carico di stress notevole, quindi se l’idea di intraprendere un percorso su misura per l’abito da sposa mette a disagio, meglio cercare qualcosa di pronto. Di contro, se l’idea di assistere e partecipare attivamente ad una creazione del genere manda in visibilio, perchè rimarrà nella memoria insieme all’emozione di indossarlo beh, è il caso di iniziare il prima possibile!
Questione costi: come sottolineato prima, tra i due estremi preconcetti esiste una verità di fatto. L’abito da sposa, che sia pronto in un negozio o realizzato su misura, costa generalmente molto di più di un abito normale. Perchè? Perchè richiede PIÙ LAVORO di qualsiasi altro. Spesso sento dire: “Eh, ma quando sentono la parola MATRIMONIO, i fornitori (Mua, ristorante, fotografi etc) alzano i prezzi!” Sapete che c’è? A volte è proprio così, e per la mancanza di professionalità di alcuni, in molti vengono guardati con sospetto.
Ma pensiamo un attimo al caso dell’abito da sposa.
– Nel caso del classico negozio, un abito da sposa anche se industriale (prodotto in serie), ha dei costi più alti di uno da cerimonia (per ricerca, modello, tessuti, lavorazione, impianti, pubblicità) ai quali vanno aggiunte le spese del negozio, gli stipendi dei dipendenti, il magazzino etc.
– Nel caso di un abito sartoriale, i costi sono formati dalle spese vive (tessuti e materiali) più il lavoro di un artigiano dedicato esclusivamente alla persona che sta seguendo in quel momento, per il tempo che ci vorrà per realizzare-provare-modificare-riprovare l’abito perfetto per lei. Non c’è scorciatoia, non esiste procedimento industriale che possa impedire a questa persona di lavorare giorni o mesi su uno stesso abito. Spessissimo a questi costi non si aggiunge neanche una parte fondamentale del lavoro, cioè la realizzazione del bozzetto personalizzato, che nasce dopo aver esplorato i gusti, le attitudini, le forme fisiche e anche un po’ la personalità di una ragazza che si affida ad uno stilista che – senza conoscerla – deve entrare nel suo mondo e tirarne fuori l’immagine migliore che lei abbia di sè stessa. Nel mio caso, come in molti altri immagino, la fase iniziale nella quale ci si conosce, si parla, si valutano tessuti e modelli fino ad arrivare ad un disegno pensato per una sola persona, è completamente senza impegno, e gratuito per la cliente. Ah, rispondo subito all’obiezione: “Ma se io non voglio spendere tanto mi fai un abito da cerimonia, che sicuramente costa meno di uno da sposa”. La realtà è che ho smesso di fare abiti da cerimonia (cioè da semplice invitata) proprio perchè i prezzi dovrebbero essere quasi sovrapponibili a quelli di un abito da sposa, per il tipo di lavoro che ho sempre offerto in entrambi i casi. Ho scelto di privarmi di una fetta di mercato per garantire alle spose il livello di attenzione di cui hanno bisogno, e che giustamente si aspettano con un budget da sposa.
Come si capisce immediatamente, sono due modi opposti di intendere la scelta dell’abito. Entrambi hanno dei costi, entrambi hanno pro e contro. Prima di scegliere una delle due strade, il mio consiglio è di guardarsi dentro, e capire se si preferisce entrare in un negozio, provare tutto quello che si riesce a provare, ed uscire con un abito pronto nella custodia. OPPURE se ci si sente pronti a fare un tuffo nella creatività e nell’unicità che questa lavorazione ti garantisce, un tuffo che rappresenta la tua curiosità, la tua voglia di emozionarti ed emozionare chi davvero ti conosce, senza paure. Semplicemente perchè questo è il tuo modo di guardare la vita. C
Se la strada è quest’ultima – quella di un abito da sposa sartoriale – bisogna aspettarsi di entrare in un percorso meraviglioso fatto di disegni, campioni di tessuto, prove, analisi minuziose, idee dell’ultimo secondo, valutazioni sulla respirazione e sulla comodità o meno di un dettaglio, cambi di rotta, sogni impossibili che diventano realtà, cambiamenti radicali e di un rapporto nuovo, basato sulla fiducia, con chi dovrà realizzare tutto questo. Senza questo rapporto umano, se spontaneo e reale, tutto questo non sarebbe neanche immaginabile.
Ah, la domanda iniziale: quanto costa un abito da sposa sartoriale in pezzo unico?
Alla fine, dipende solo dalle scelte della cliente, nulla piú.
Baci a tutte!
MollyWhite Sposa
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